Legge dell’Analogia

Ciò che è in alto, è anche in basso; ciò che non è in basso, non è neanche in alto. (Kybalion)

La Legge dell’Analogia, corrispondenza tra l’essere umano, quale Microcosmo e l’Universo, quale Macrocosmo, tra spirito individuale e Spirito Universale, afferma che tutto ciò che esiste nell’Assoluto esiste anche in noi e che non possiamo trovare nulla che sia in noi che non abbia una corrispondenza nell’Assoluto. È la Legge dell’armonia della Vita e della comunione totale tra tutti i piani dell’esistenza.

Questo principio spiega il fatto che così come è strutturato l’Universo, allo stesso modo è strutturato l’essere umano e che nel Macrocosmo sono valide le stesse leggi del Microcosmo. Questa legge è più nota a ognuno con questa formula: “Come in Cielo, così in Terra”.

Questo principio rende possibile il discernimento, l’intuizione, la conoscenza integrale, la chiaroveggenza, come anche la guarigione così detta miracolosa, etc. In questo modo l’ignoto può diventare noto, può essere conosciuto. Sulla base di questo principio noi siamo, nella nostra essenza, simili gli uni agli altri e facciamo parte di un mondo comune. L’Umanità è una “unità nella diversità”.

La corrispondenza tra “alto” e “basso” rende possibile la conoscenza di tutto, che si tratti dell’essere umano oppure di qualche aspetto della Creazione. Ogni essere non possiede soltanto i sensi per percepire la realtà circostante, infatti esso può conoscere e comprendere anche le realtà che sono oltre la sfera delle percezioni sensoriali.

Comprendere profondamente questo principio permette di realizzare che ogni essere è potenzialmente capace di conoscere, attraverso l’intuizione, il Tutto.