L’ENERGIA DIVINA DEL PERDONO

CONOSCERE E APPLICARE LA TECNICA DEL PERDONO
Esattamente come l’energia dell’amore, della felicità, della gioia, esiste anche l’energia divina del perdono con cui possiamo entrare in stato di risonanza occulta. Proprio come l’amore attira l’amore e la gioia attira la gioia, così il perdono attira il perdono. Per far apparire nel nostro universo interiore lo stato di perdono, dobbiamo attirare nel nostro essere l’energia sottile divina del perdono.

RIFLESSIONI SUL LINGUAGGIO UTILIZZATO PER DIFFONDERE CONCETTI ASTRATTI

Noi occidentali crediamo che la conoscenza sia raggiungibile attraverso dei concetti esprimibili con il linguaggio.
La maggior parte delle filosofie orientali considera il linguaggio più un impedimento che un aiuto nell’esprimere la verità.
Il problema del linguaggio che si presenta a un mistico orientale è che esso è uno strumento inadatto ad esprimere verità sovra-logiche.

IL FORMIDABILE POTERE DEL PENSIERO POSITIVO

Alcuni guardano le cose e dicono: “Perché?” Io invece sogno le cose che non sono mai esistite e dico: “Perché no?” (George Bernard Shaw). Ogni pensiero si manifesta attraverso un contenuto energetico a livello vibratorio. Un pensiero, una volta emesso, si propaga nello spazio ed è accettato o respinto in continuazione da altri uomini, che hanno pensieri della stessa natura. Il pensiero determina sempre, in chi lo emette, uno stato di ricettività per le energie specifiche dello stesso tipo. Pertanto, la vita dell’uomo è il risultato dei suoi pensieri. Indipendentemente dalla situazione in cui si trova, l’essere umano dispone sempre di una forza di cui non sempre ne è cosciente: questo è il potere formidabile del pensiero positivo, che lo metterà subito in risonanza con le forze benefiche e meravigliose dell’Universo.

LA POTENZA DEL PENSIERO

Noi siamo esattamente quello che pensiamo
Arrabbiarsi è una delle trasgressioni più diffuse delle leggi dell’universo, che può comportare diversi dispiaceri nella vita, sia verso chi ci si arrabbia che verso la nostra stessa vita. Secondo la legge del boomerang, tutto quello che emettiamo nell’atmosfera, dal punto di vista vibratorio: pensieri, parole, desideri, azioni, sentimenti, ecc., ci ritorna indietro producendo effetti che influenzano il nostro campo energetico.

L’EFFETTO ISAIA E LA FORZA DELLA PREGHIERA DI MASSA

Scrive Gregg Braden nel suo bellissimo libro “Effetto Isaia” (MacroEdizioni) a pag.11 : E’ possibile che esista una scienza perduta che ci permetta di trascendere le guerre, le distruzioni e le sofferenze che da molto tempo sono state predette per l’epoca attuale? Se ciò fosse vero, colmare quel vuoto riuscirebbe a evitarci le più grandi tragedie che l’umanità dovrà affrontare? Sia alcuni testi antichi risalenti a duemila cinquecento anni fa, sia la scienza moderna ci indicano che la risposta a questo tipo di domande è decisamente un “Si”.

EGREGORE O ANIMA COLLETTIVA

La parola egregore ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino: grex, gregis. La parola ha, dunque, il significato di raggruppare, mettere assieme. Qualunque siano gli individui che compongono un certo gruppo, per quanto simili o diversi possano essere, il semplice fatto che si siano riuniti in un gruppo li accomuna quasi istantaneamente in un’anima collettiva, o egregore.

La Continenza Sessuale

“Fare l’amore praticando la “Continenza Sessuale” permette ai due amati di immergersi nell’istante infinito del momento presente, mentre i loro corpi, spontaneamente, si muovono insieme come se fossero uno solo: un corpo fuso in un altro corpo ”. La continenza sessuale, in pratica consiste nel fare l’amore senza che cii sia emissione di fluidi vitali: lo sperma da parte dell’uomo e i liquidi fisiologici da parte della donna. Questo include la raccomandazione a trattenere, contenere, arrestare o stabilizzare tali fluidi energetici vitali, per arrivare a vivere una sana sessualità che generi contemporaneamente il miglioramento di ogni aspetto dell’essere. Quando non c’è alcuna perdita dei fluidi vitali, neanche accidentale, soprattutto da parte dell’uomo, la

Sincronicità e Causalità

Considerata  superficialmente come un’autentica antitesi della causalità, la Sincronicità rappresenta di fatto un modalità di apparente “assemblaggio di fenomeni” attraverso il quale si arriva a coincidenze e a corrispondenze significative. In realtà la Legge della Sincronicità non contraddice la Legge della Causa e dell’Effetto. Facendo un parallelismo tra la Legge della Causa e dell’Effetto e la Legge della Sincronicità constateremo che esse non sono in nessun caso in contraddizione ma perfettamente complementari.

Shiva e Shakti – Il principio maschile e femminile

Secondo la visione Tantrica la Creazione non è un processo che ha avuto  inizio in un momento definito o definibile nel tempo, lo stesso vale per la  Dissoluzione/morte,  infatti entrambi i processi hanno luogo e si succedono in ogni momento da sempre:  quello che esiste ed accade ora, al di fuori e dentro noi stessi, è perfettamente analogo a quello che è accaduto alle “origini”. Questo processo continuo può essere definito in una parola: EVOLUZIONE che è lo scopo e l’identità del processo  Creazione/Dissoluzione. Tutto ciò che esiste si manifesta per effetto dell’interazione continua fra due poli opposti: uno essenzialmente STATICO – SHIVA (che presenta comunque anche aspetti dinamici), e l’altro essenzialmente DINAMICO – SHAKTI (che presenta comunque anche aspetti statici). La parte esterna di ogni forma e di ogni fenomeno rappresenta il frutto dell’aspetto creatore della FORZA DINAMICA, nella parte interna  esiste una FORZA STATICA che costituisce il nucleo della creazione, il Cuore dell’esistenza fenomenica.

L’unione amorosa

“Non gettare questo nettare indifferentemente. È da questa sostanza che lo yogi ha la propria origine. La sua natura è l’estasi più elevata. È indistruttibile e splendido ed è penetrante come il Paradiso” (Hevaraja Tantra). Esistono due scuole fondamentali in cui si suddivide il Tantra.