I Benefici di una dieta consapevole

Le persone che scelgono di intraprendere un percorso di conoscenza interiore con lo scopo di migliorarsi, avranno maggiore successo nella loro evoluzione spirituale se oltre a modificare le loro abitudini quotidiane con degli esercizi di yoga e meditazione, adotteranno anche delle norme d’igiene psico-fisica e svilupperanno una maggiore consapevolezza dell’alimentazione. Per norme d’igiene psicofisica intendiamo una serie di buone abitudini dirette alla purificazione delle nostre energie.

Nella cucina Satyasvara (IV)

YOGURT FATTO IN CASA RICETTA SIRIANA

Questa ricetta mi è stata suggerita da un mio amico della Siria, in cui consumano grandi quantità di yogurt. Ho messo alla prova la sua esperienza culturale e il risultato è stupefacente. La mia curiosità è stata largamente ripagata e perciò non vedo l’ora di condividerla con tutti voi. Lo yogurt è un alimento molto assimilabile grazie al processo di fermentazione che lo rende facilmente digeribile e benefico per la nostra flora intestinale, ma il suo sapore acidulo a volte può contrastare con gli altri sapori. Questo yogurt invece, ha un sapore decisamente più leggero che lo rende più apprezzabile, mantenendo tutte le proprietà benefiche. Passiamo quindi alla parte pratica.

L’ALIMENTAZIONE E IL VANGELO ESSENO DELLA PACE (II)

La cottura e le proprietà curative e nutritive dei cibi: La leucocitosi è un fenomeno dovuto all’aumento di globuli bianchi nel sangue: si verifica in modo più evidente dopo l’ingestione di carne, nella donna in gravidanza, nel neonato, nella persona anziana, dopo stress fisici etc., ma diventa un fatto patologico a causa di polmoniti, appendiciti, infezioni da germi e intossicazioni. I globuli bianchi, che possono assorbire anche sostanze chimiche e tossiche, contengono numerosi enzimi, hanno lo scopo di difendere l’organismo fagocitando corpi estranei o microbi penetrati nel sangue.

Nella cucina Satyasvara (III)

LA COLAZIONE KOLLATH

Nella concezione yogica, l’alimentazione ideale dovrebbe essere prevalentemente SATTVICA, più naturale possibile e, possibilmente, cruda. Purtroppo la civiltà ha reso l’uomo debole, delicato, non più capace di digerire verdure e cereali crudi. Il professor KOLLATH, medico e dietologo, ha trovato il modo di rendere digeribili i cereali, senza cuocerli, grazie alla sua “colazione Kollath”. Questo pasto rende la farina assimilabile senza la bollitura, e più gradevole possibile con l’aggiunta di frutta, che ne completa, allo stesso tempo, il valore alimentare.

Nella cucina Satyasvara (II)

IL PANE DI PAOLO

Ho scoperto questo pane speciale su internet dal sito la dieta del gruppo sanguigno, in particolare la ricetta del pane di piselli, da cui mi sono poi ispirato per adattarlo alle mie esigenze; così nasce “Il pane di Paolo”. Il motivo principale per cui spesso mangio questo pane anziché il normale pane da forno (nonostante mia madre sia ottima a farlo) è perché mi aiuta a raggiungere il quantitativo sufficiente proteico che il mio fisico richiede e anche perché lo trovo molto divertente da realizzare. Passiamo quindi alla parte pratica.

L’ALIMENTAZIONE E IL VANGELO ESSENO DELLA PACE (I)

Il Vangelo Esseno della Pace rientra nella tipologia di scritti riferiti a Gesù il Cristo e che la Chiesa letteralista ha bollato come apocrifi.  Nell’accezione comune il termine apocrifo viene usato nel senso di “falso”. In realtà, alcune traduzioni tendono a spiegarlo come “scritto prima”, ma la traduzione più corretta, tratta dal greco antico, è quella di “celato, nascosto, occulto”. Per comprendere la situazione del Cristianesimo delle origini dobbiamo presumere che, probabilmente, questo fosse privo di testi scritti e che la diffusione avvenisse per via orale.

Nella cucina Satyasvara (I)

ESZTER: “Dolcetti crudi natalizi”

Questi dolcetti al cacao e spezie sono perfetti per il periodo natalizio, sono molto sani e nutrienti e si adattano a tutte le esigenze alimentari: non contengono zuccheri artificiali, sono senza glutine e possono essere resi facilmente vegani: perfetti da realizzare quando abbiamo a che fare con un gruppo numeroso in cui volgiamo includere tutti, ma proprio tutti, nella degustazione. Si basano sulla combinazione di due tipi di ingredienti: da una parte quelli secchi, oleosi, come possono essere i semi e la frutta secca, e dall’altra parte ingredienti più liquidi, quasi appiccicosi, come i datteri e il miele. Questi aggiungono dolcezza e, grazie alla loro consistenza aiutano a tenere insieme gli altri ingredienti. Sono inoltre arricchiti da spezie, come il cacao, la cannella, che danno sapore e il caratteristico gusto natalizio.

Io non ho paura del cibo

Nella Cina antica era tradizione pagare il medico per ogni giorno di salute ed interrompere il pagamento quando ci si ammalava, infatti l’obiettivo consisteva nella cura della salute. Il “bravo” medico era quello che non faceva ammalare, si prendeva cura di te mentre stavi in salute, era colui che si faceva carico della cosa più importante, il tuo star bene, ed aveva una idea fissa, ovvero che il benessere va più che riconquistato, mantenuto. Oggi tutto ciò sembra strano, ma ragionandoci sopra, viene da domandarsi se la condizione naturale dell’uomo sia la salute o la malattia, insomma, per quale motivo possedere un corpo sano, vigoroso e longevo suona strano?

LA MISTERIOSA INFLUENZA DEI COLORI SULL’ESSERE UMANO

I COLORI SI TROVANO OVUNQUE – La nostra intera esistenza è ricoperta di colori: i fantastici colori della natura, i colori degli oggetti nelle nostre case, i colori dei nostri vestiti, i colori dei muri delle stanze, i colori dei palazzi, i colori delle macchine e dei mezzi con i quali viaggiamo ogni giorno, i colori dei libri, riviste e giornali, i colori delle scene dei film e di quello che vediamo in televisione, le luci colorate dei fuochi artificiali, i colori delle decorazioni di Natale e dei regali, i colori dei fiori che doniamo ai nostri cari per le ricorrenze.

L’alimentazione nel Vangelo Esseno della Pace

Il Vangelo Esseno della Pace rientra nella tipologia di scritti riferiti a Gesù il Cristo e che la Chiesa letteralista ha bollato come apocrifi. Nell’accezione comune il termine apocrifo viene usato nel senso di “falso”. In realtà, alcune traduzioni tendono a spiegarlo nel senso di “scritto prima”, ma la traduzione più corretta, tratta dal greco antico, è quella di “celato, nascosto, occulto”. Per comprendere la situazione del Cristianesimo delle origini dobbiamo presumere che, probabilmente, questo fosse privo di testi scritti e che la diffusione avvenisse per via orale. Altresì, dobbiamo presumere che i discepoli di Gesù, con l’eccezione di Matteo Levi e Giuda Iscariota, fossero analfabeti o parzialmente alfabetizzati. Il Cristianesimo delle origini, privo quindi di un canone scritto preciso, si ramificò in molteplici correnti, correlate alle popolazioni e alle tradizioni già esistenti nei luoghi in cui si stava diffondendo.