Entità di Luce (III)
La purezza dei bambini è l’aspetto che di più forse ci può aiutare a entrare in contatto e in risonanza con l’intelligenza creatrice e benefica della presenza angelica, corrente sottile invisibile che circonda ogni essere e tutte le cose del mondo. Dall’angiologia, che studia e descrive i ruoli dei cori e delle presenze angeliche, sappiamo che esistono angeli a protezione e ispirazione non solo degli umani ma di ogni ambito del creato. Essi, a diretto contatto con la luce Divina, sono sempre presenti come sfera di energia elevata e in divenire con l’intelligenza cosmica.
Elementi fondamentali nel Cammino Spirituale
Spesso, quando l’essere umano arriva ad un certo punto di questo cammino spirituale, improvvisamente, a causa di alcune tentazioni egoiche ed inerziali, inizia a considerare che il cammino, così come lo percorre, sia troppo difficile, che implichi degli sforzi troppo grandi. In situazioni del genere, constatiamo che un simile essere devia, “scende ai piedi della montagna” e riparte, cercando di ascendere di nuovo ma con un’altra variante, dicendo a se stesso: “Adesso, anche senza fare nulla, riuscirò a raggiungere, tutto ad un tratto, la cima della montagna”. E così, l’aspirante riparte nuovamente; ma, ad un certo punto, a causa dello stesso demone che si manifesta ciclicamente, a metà strada si rende conto che anche adesso è difficile proseguire. Scende di nuovo e ricomincia la scalata, cosicché, nemmeno dopo 15 – 20 anni riuscirà a superare un quarto dell’altezza della montagna.
L’Uomo e la natura
In occasione dell’ultimo ritiro di gennaio, dopo le condivisioni conclusive, abbiamo avuto una conversazione sul ruolo della moneta e delle pratiche che separano l’essere umano dalla Natura. Sono stato in silenzio perché nella mia testa ribollivano una quantità di informazioni e riflessioni difficili da organizzare. Avendo impiegato due anni come studente di antropologia, appassionato delle pratiche di relazione con la Natura e con le entità non-umane e dell’importanza sociale di tali pratiche, si è trattato di un momento per me molto carico emotivamente, perché felice di ritrovare in chiave spirituale, le stesse riflessioni che mi appassionavano in ambito intellettuale.
Entità di Luce (II)
“Angelo di Dio che sei il mio custode …” è in assoluto la preghiera che mi è sempre stata cara. Fin da piccola ho creduto negli Angeli e che questi fossero stati creati da Dio all’inizio, così come il Cielo.
Il Maestro Spirituale
Mi viene in mente un aneddoto…Un ladro era entrato nella capanna di un mistico. Era una notte di luna piena, e il ladro era entrato nella capanna per sbaglio; infatti, quali cose preziose avrebbe potuto trovare nell’abitazione di un mistico? Il ladro si guardava intorno meravigliato, perché nella capanna non c’era niente. Poi, all’improvviso, vide venire verso di lui un uomo con in mano una candela. L’uomo gli chiese: <
Yoga & Alchimia – Perché Alchimistica SATYASVARA??
Ma perché abbiamo chiamato la nostra scuola “Alchimistica SATYASVARA??”. SATYA in sanscrito significa VERITÀ, mentre SVARA significa SUONO o SOFFIO, quindi SATYASVARA etimologicamente significa: “IL SUONO DELLA VERITÀ”. E perché Alchimistica? L’alchimia è generalmente definita come l’arte o la scienza della trasformazione o trasmutazione delle cose. Negli scritti alchemici più completi si possono individuare tre attività differenti ma collegate tra loro: la ricerca della pietra filosofale (lapis philosophorum), che si riteneva capace di trasformare i metalli vili (per esempio ferro, rame, piombo, stagno) in metalli nobili, cioè argento e oro (la trasmutazione); la preparazione di un elisir di lunga vita; la purificazione e la maturazione spirituale dell’alchimista (lo Yogi). L’alchimista non si limitava alla trasmutazione chimica dei metalli in oro o a una esclusiva ricerca a carattere spirituale e mistico: al contrario, questi due aspetti erano strettamente connessi l’uno all’altro. L’alchimia era una sperimentazione pratica di laboratorio e rappresentava una concezione del mondo, dell’uomo e della natura. La sua attività aveva a che fare con l’idea di tempo, che era a sua volta legata a quella di perfezionamento. Per l’alchimista la realtà presentava sì una molteplicità apparente di cose diverse ma era essenzialmente UNA, era un’unità (“il tutto è uno”): in quanto operatore, l’alchimista con il suo sapere era in grado di accelerare il processo di perfezionamento di se stesso e del creato. Si può dunque individuare nell’alchimia un’arte capace di sottrarre parti del mondo materiale alla tirannia del tempo e di realizzare la perfezione dei metalli, che è l’oro e quella dell’uomo, che è la sua immortalità o redenzione completa. La perfezione della materia era possibile grazie all’impiego della pietra filosofale per i metalli e dell’elisir di lunga vita per gli uomini, mentre la crescita spirituale era legata a un’esperienza mistica e di illuminazione interiore.
La Pasqua (aspetti pratici ed esoterici)
LA RESURREZIONE – Abbiamo passato le feste di Pasqua in rititro di meditazione e preghiera presso un monastero di suore di clausura. È stata veramente una grande esperienza.. sia mistica che spirituale.. è la prima volta che abbiamo vissuto la Pasqua come un momento autentico di rinascita interiore.. di rinascita in qualità potenziale di uomo nuovo. Ringraziamo tutti i partecipanti e le nostre gentilissime ospiti per tutto quello che ci hanno trasmesso e che abbiamo condiviso insieme. Ringraziamo inoltre il Don per quello che è riuscito a trasmettere durante le celebrazioni liturgiche.. sono state Messe veramente sentite. Certi aspetti, certi sentimenti sono difficilmente trasmissibili.. lui ci è riuscito con passione, semplicità ed anche con una simpatica teatralità. Ringraziamo sinceramente tutti per quanto condiviso e il Padre/Madre/Uno.. che ci ha dato questa occasione di resurrezione coscenziale e spirituale.
Tre storie sull’abbandono a Dio
Orme sulla sabbia – Ho fatto un sogno nella notte di Natale. Camminavo sulla spiaggia ed il Signore camminava accanto a me. I nostri passi si univano sulla sabbia lasciando una doppia traccia, una era mia, l’altra era Sua. Allora mi è balenata l’idea che ognuno dei nostri passi rappresentasse un giorno della mia vita. Mi sono fermato per guardare indietro e ho rivisto tutti i passi che si perdevano in lontananza. Però ho osservato che in alcuni posti, invece di due tracce ne era rimasta una sola; ho rivisto il film della mia vita. Che sorpresa!!! I luoghi in cui si vedeva una sola traccia corrispondevano ai giorni più bui; i giorni del turbamento e della cattiva volontà; i giorni dell’egoismo e della cattiva disposizione; i giorni delle prove e del dubbio; i giorni insopportabili; i giorni in cui anch’io ero arrivato ad essere insopportabile. E allora,voltandomi verso il Signore,ho osato rimproverargli: “Comunque,ci avevi promesso che saresti stato con noi tutti i giorni! Perché mi hai lasciato solo nei momenti più difficili della mia vita?Nei giorni in cui avevo più bisogno di Te?”. E il Signore mi ha risposto: “Mio caro,i giorni in cui hai visto una sola traccia di passi sulla sabbia, sono i giorni in cui ti ho portato sulle braccia”. (ADMER BARROS – poeta brasiliano)
Entità di Luce (I)
Gli angeli o entità angeliche sono delle creature viventi che appartengono alla nostra stessa manifestazione, ma che vibrano ad una frequenza simile a quella della luce. Sono pura energia, per questo per poterli percepire bisogna affinare i sensi più alti. Vedere o meno gli angeli dipende dalla pulizia dei nostri canali sottili, più si è purificati e liberi dalle briglie della materia, più si è calmi e ricettivi, più è possibile percepirli. Per questo il contatto con le creature angeliche implica un profondo cambiamento delle nostre abitudini, attraverso tecniche di purificazione interiori e di meditazione costante.
Lo sforzo spirituale (VIII)
Cerchiamo di approfondire quanto finora detto. L’universo è un’espressione dello spazio, ma fondamentalmente è una struttura costituita da energia e l’energia è di fatto una dinamizzazione continua, uno sforzo perpetuo, un cambiamento permanente, un’interazione senza fine. Tutte le sue componenti si articolano, si combinano, reagiscono le une sulle altre facendo cosi apparire stati di accordo, di equilibrio, armonia e complementarietà.