“Alchimistica SATYASVARA” inizio di un viaggio….

la_giustiziaIl 10 Gennaio del 2016, alle ore 18,34, è stata apposta la prima firma a fondazione dell’Associazione di promozione sociale e culturale “Alchimistica SATYASVARA”. Per l’occasione ho estratto uno dei miei Tarocchi, e come per una volta precedente, e anche da un punto di vista numerologico, chiedendo: “Quale Arcano rappresenterà maggiormente questa associazione?” L’arcano guida è sempre risultato “La Giustizia”. La Giustizia è l’ottavo arcano dei Tarocchi Maggiori.  Il numero otto, che nei numeri arabi è raffigurato da due cerchi sovrapposti, esprime la perfezione in cielo e terra: è il doppio di 4, ovvero un doppio quadrato, indica quindi stabilità nel mondo materiale e nel mondo spirituale; rappresenta inoltre, l’eternità e la massima espressione ottenuta grazie al perfetto equilibrio degli opposti.  Il numero 8 indica la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo, ci parla di rinascita.

L’ottavo giorno è infatti quello della Resurrezione e la legge dell’Ottava è strettamente collegata a questa carta.

Dopo l’accumulo rappresentato dalla Papessa (2), il raggiungimento della stabilità dell’Imperatore (4), la scoperta del piacere dell’Innamorato (6), la Giustizia esprime uno stato in cui non c’è nulla da aggiungere o togliere.

L’equilibrio dinamico del (7), il Carro si trasforma in questo arcano in un equilibrio stabile.

In molti Tarocchi la Giustizia viene ritratta come una donna seduta solennemente su un trono.

È la prima figura che guarda davanti a sé e guardandoci ci invita a una valutazione sincera e a fare introspezione.

Con la mano destra, impugna una spada a doppio taglio, simbolo dell’azione, del potere di discernere il giusto dall’ingiusto, con la mano sinistra invece regge una bilancia con la quale si misurano i pesi e si stabiliscono le misure, evitando, in tal modo, un eccesso di indulgenza così come un eccesso di rigore.

La spada inoltre è indice di disciplina attraverso la quale mente e corpo vengono coordinati e riportati in equilibrio fra di loro (la bilancia).

La spada e la bilancia stessi sono simboli di attività e ricettività, di polarità maschile e femminile, di sacro e profano, di opposti che la Giustizia riunifica in Sé.

Le rispettive linee verticali e orizzontali della spada e della bilancia formano una croce chegiustizia1 unisce il piano spirituale a quello terreno e la Giustizia siede come mediatrice di queste due realtà.

Sulla sua corona notiamo un cerchio giallo circondato di rosso, una sorta di terzo occhio, che indica che il suo operare avviene in base a un’intelligenza superiore.

Questo arcano, ci spinge a sperimentare, nel bene e nel male, le conseguenze delle nostre azioni e a portare un maggiore equilibrio nella nostra vita.

A un livello più profondo riconduce alla necessità di svolgere un lavoro su se stessi combattendo le cattive abitudini e i pensieri limitanti e porta a un’unione armoniosa di forze che sono opposte.

Ci indica che dobbiamo distoglierci momentaneamente dall’azione esterna per renderci conto delle nostre motivazioni interiori.

La Giustizia rimanda inoltre alla necessità del perdono e della conciliazione e quella di un taglio netto con cui il superfluo deve essere abbandonato.

Ricordandoci che siamo responsabili di ogni parola e di ogni nostra azione, ci invita a pesare accuratamente i pro e i contro di ogni questione, e a trovare nella nostra vita la giusta misura, la cosiddetta “VIA DI MEZZO” tanto descritta dal Buddha .

Giusy Samburgo esperta in Tarocchi ed Astrologia