Legge della Polarità

Il Divino è l’Unico, l’Essere Unitario che trascende ogni dualità. Egli è il Neutro, ovvero l’Equilibro dei Contrari. Per poter creare il mondo, l’Infinito Unico si è polarizzato. Mantenendosi in stato di unità, la Divinità esce dallo stato trascendente neutro e manifesta Sé Stesso in due modi distinti, che sono stati denominati dalla saggezza cinese come Yin e Yang.

La saggezza indiana chiama questi principi divini (però ad un alto livello) Shakti e Shiva, la scienza spirituale dello Yoga li chiama invece Tha e Ha, la saggezza dei mistici occidentali li denomina Luna e

Sole, la scienza occidentale contemporanea fa riferimento al polo negativo ed al polo positivo dei fenomeni.

A prescindere dal nome e dal livello al quale ci riferiamo (planetario, galattico, molecolare, sub-atomico) questi due Principi Universali sono alla base dell’esistenza del Mondo. Di fatto tutti i fenomeni, gli eventi e gli esseri sono il prodotto della interazione permanente tra queste forze polari opposte e complementari. Pertanto lo studio del modo in cui interagiscono le polarità Yin e Yang conduce alla scoperta della verità del Mondo e del Divino.

Quello che dobbiamo comprendere da subito è che le nozioni di Yin e Yang non designano qualcosa di tangibile, esistente in sé. I fenomeni, gli esseri, le cose hanno un aspetto dualistico, avendo al tempo stesso caratteristiche di tipo Yin e di tipo Yang (per esempio: la luce ed il buio, il movimento e la staticità, il caldo e il freddo). Quando i fenomeni, le cose o gli esseri hanno caratteristiche quali l’emissività, il controllo, l’attività, il calore, la luce, l’eccitazione, la solarità, la forza, sono prevalentemente Yang. Quando invece i fenomeni, le cose o gli esseri hanno caratteristiche quali la ricettività, la sensibilità, l’inerzia, il freddo, l’oscurità, l’inibizione, la lunarità, la debolezza, sono prevalentemente Yin.

La caratteristica Yin/Yang di un fenomeno non è assoluta, ma relativa. Avviene una manifestazione alternata specifica, ciclica, di questi due principi in modo tale che non esiste fenomeno, essere o cosa che sia definitivamente prevalentemente Yin o Yang: ogni oggetto, essere, fenomeno manifesta una ciclica (peculiare di ognuno e di ogni cosa) prevalenza di Yin e di Yang.

L’ armonizzazione si raggiunge soltanto quando il ciclo di alternanza tra le preponderanze è nel suo momento ottimale.

Questa relatività fa in modo che ogni fenomeno possa essere contraddistinto in funzione del prevalere dei suoi aspetti Yin e Yang (per esempio: il maschio è in prevalenza Yang, la femmina è in prevalenza Yin; il mentale dell’uomo è prevalentemente Yin, mentre nella donna è prevalentemente Yang; lo psichico di un maschio è in prevalenza Yang, quello della femmina è in prevalenza Yin). Considerato sotto questa prospettiva, l’essere umano nella sua interezza è costituito per mezzo dell’interazione tra Yin e Yang. In tal modo esistono una energia prevalente Yin ed una energia prevalente Yang; degli organi in prevalenza Yin e degli organi in prevalenza Yang. Questo ci porta a definire lo stato di salute come una situazione di equilibrio tra le cicliche prevalenze di Yin e Yang.

Un altro esempio: la parte diurna del giorno è prevalentemente Yang e la parte notturna è prevalentemente Yin; tuttavia nell’arco delle 24 ore vi è una alternanza del predominio tra Yin e Yang, secondo un ciclo di circa due ore. Se al sorgere del sole predomina la polarità Yang nel luogo in cui ci troviamo, questa situazione dura per due

ore all’incirca; dopo la polarità muta e per le successive due ore prevale quella Yin, e così via.

Come abbiamo già detto, ogni aspetto (più o meno rilevante) di questo mondo ha la caratteristica di una certa ciclicità nella polarizzazione Yin-Yang. La conoscenza di questa ciclicità facilita il raggiungimento dello stato di armonia interiore e, perciò, di uno stato di salute inalterata.

Per la medicina tradizionale cinese la malattia è il risultato della disarmonia tra le energie Yin e Yang all’interno del nostro essere, poiché lo stato di salute implica l’armonizzazione di queste due energie.