Prima di addentrarmi nell
Lo sforzo spirituale (V)

Prima di addentrarmi nell’ambito cristiano voglia fare due premesse. La prima premessa è che parlerò…

La scuola, oltre a tenere corsi di yoga e programmare ritiri intensivi di meditazione, organizza delle escursioni in montagna. Così venne il giorno in cui il maestro invitò anche me e Paolo ad andare; si trattava di partire la mattina molto presto da Roma per arrivare nelle Marche verso le 8,00 nei pressi del luogo dell
SATYASVARA – Storia di un cammino (III)

La scuola, oltre a tenere corsi di yoga e programmare ritiri intensivi di meditazione, organizza delle…

“Vincenza, fa un piccolo sforzo, resta centrata e trova l’equilibrio”, è la frase che ogni giorno mi ripeto a cuore aperto affidandomi con amore e umiltà al meraviglioso disegno di Dio. E quando penso a quella parte fragile e piccola di me che prova in tutti modi a restare centrata di fronte alle difficoltà della vita e ai propri demoni, ho una compassione così commovente che vorrei abbracciarmi forte e dirmi allo stesso tempo: “ehi, andrà tutto bene, ci sono qui io, con pazienza troverai il tuo punto fisso, per ora ama e prega Dio. Ti amo”.
LA VIA DI MEZZO (I)

“Vincenza, fa un piccolo sforzo, resta centrata e trova l’equilibrio”, è la frase che ogni giorno…

ALLA SCOPERTA DELLA VERA ADA
È passato esattamente un anno dal mio incontro col Maestro del Centro Yoga Satyasvara. Ero stata accettata al ritiro intensivo di meditazione e preghiera della durata di 5 giorni, grazie ad un
Testimonianze (I)

ALLA SCOPERTA DELLA VERA ADA
È passato esattamente un anno dal mio incontro col Maestro del Centro…

Durante i festeggiamenti per il terzo anniversario della fondazione della nuova associazione Alchimistica Satyasvara, il 7 gennaio 2019, il nostro maestro ha chiesto ai presenti di condividere il proprio vissuto all
FRATELLANZA (III)

Durante i festeggiamenti per il terzo anniversario della fondazione della nuova associazione Alchimistica…

"Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare quelle che posso e la saggezza per riconoscerne la differenza". (San Francesco)
L’accettazione, se guardata con superficialità, potrebbe essere confusa con una sorta di passività che lascia fare tutto e non si stupisce di niente. In questo senso potrebbe essere considerata una manifestazione dell’accidia, un vigliacco non voler fare mascherato da parole gentili e leggere. Cos’è in realtà l’accettazione che, nonostante tutti i malintesi, lascia intravedere la sua potenza? Cercando il verbo accettare nel dizionario etimologico si scopre che accettare deriva dal verbo latino “capere”: ricevere con gradimento e dimostrarlo.
Accettazione (I)

“Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare quelle…

CAPITOLO II° "l
SATYASVARA – Storia di un cammino (II)

CAPITOLO II° “l’incontro con il Maestro”
Per circa un mese, frequentai il corso tutti i martedì sera….

Alla mia nascita i miei genitori mi avevano già fatto tre meravigliosi regali: le mie due sorelle e mio fratello. Nei miei primi ricordi l
Fratellanza (II)

Alla mia nascita i miei genitori mi avevano già fatto tre meravigliosi regali: le mie due sorelle e…