Yoga?
Chi si avvicina allo yoga lo fa di solito per due ragioni. Un amico lo ha consigliato per prendersi cura di un’anca malandata o combattere lo stress accumulato in ufficio nella consueta lotta tra scrivanie. Oppure si è alla ricerca di una risposta sui grandi temi dell’esistenza. Chi siamo? C’è qualcosa oltre la vita? E se sì, quale sarà il nostro destino?
Hatha Yoga, fonte di salute e felicità
La pratica dello YOGA trasforma il corpo e la mente dalla prima lezione in poi. Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è concentrata sugli effetti benefici dello YOGA per la nostra salute. I benefici dello YOGA risultano evidenti fin dalle prime lezioni. Spesso chi si avvicina alla pratica è alla ricerca di maggior relax e in questo caso le ricerche confermano la riduzione dei livelli di stress come uno dei principali benefici dello YOGA, anche per merito delle tecniche di rilassamento e di respirazione che accompagnano gli ASANA. Ecco alcune delle numerose trasformazioni positive a cui potrebbe andare incontro nel corso del tempo chi decidesse di avvicinarsi allo YOGA e di portare avanti una pratica regolare e costante per godere pienamente dei suoi benefici:
Sii Uomo….
SÈ….
Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
Se riuscirai ad avere fede in te stesso quando tutti dubitano, e mettendo in conto anche il loro dubitare;
Se riuscirai ad attendere senza stancarti nell’attesa, se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie, o se, odiato, non ti farai prendere dall’odio, senza apparire però troppo buono o troppo saggio;
Se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
“Alchimistica SATYASVARA” inizio di un viaggio….
Il 10 Gennaio del 2016, alle ore 18,34, è stata apposta la prima firma a fondazione dell’Associazione di promozione sociale e culturale “Alchimistica SATYASVARA”. Per l’occasione ho estratto uno dei miei Tarocchi, e come per una volta precedente, e anche da un punto di vista numerologico, chiedendo: “Quale Arcano rappresenterà maggiormente questa associazione?” L’arcano guida è sempre risultato “La Giustizia”. La Giustizia è l’ottavo arcano dei Tarocchi Maggiori. Il numero otto, che nei numeri arabi è raffigurato da due cerchi sovrapposti, esprime la perfezione in cielo e terra: è il doppio di 4, ovvero un doppio quadrato, indica quindi stabilità nel mondo materiale e nel mondo spirituale; rappresenta inoltre, l’eternità e la massima espressione ottenuta grazie al perfetto equilibrio degli opposti. Il numero 8 indica la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo, ci parla di rinascita.
Lo Spirito amorevole del Natale (I)
NATALE di Alice Sturiale
“Buon Natale, buon Natale…” Gridò forte il mio cuore. E in quell’istante cambiò l’atmosfera: centomila luci si accesero in un unico bagliore, al ritmo frenetico di milioni di passi agitati, i pensieri si affollavano nelle menti di ognuno, con rapidità con chiarezza, e la gente eccitata si scambiava pacchetti e sorrisi, e ognuno gridava qualcosa di bello ad un altro, e i cuori battevano veloci. Ecco all’improvviso si era accesa la scintilla che aveva fatto scoppiare la gioia, l’emozione, il desiderio, il desiderio di cambiare, di riniziare da capo, di volersi bene, il desiderio di quel momento tanto atteso che era arrivato…. e c’era qualcuno, che nella confusione, si ricordava di un bambino nato in una capanna alla luce di una stella cometa. Alice Sturiale, una bambina che dalle quattro ruote della sua sedia diceva “sono felice”.
La Calma
La calma e il sovrano interiore. Le onde della vita esteriore non devono sommergere l’anima, riempiendola di paure o di vane speranze. Quando l’anima guarda al mondo con calma e serenità, solo allora si rivela la bellezza del mondo sensibile. In ogni suo fenomeno il cosmo è ricolmo di splendore divino, ma occorre che si sperimenti dapprima con calma la luce nell’anima e solo dopo tale splendore naturalmente si rivelerà.
La Legge Dell’Ottava
II principio della discontinuità delle vibrazioni significa che la necessaria e ben determinata caratteristica di tutte le vibrazioni della natura, siano esse ascendenti o discendenti, è di svilupparsi in modo non uniforme, ma con periodi di accelerazione e di rallentamento.
La nascita dello Yoga
Si narra che un giorno un pesce, nuotando nelle tranquille acque dell’oceano Indiano si trovò a passare nei pressi di una caverna, dove rimase affascinato da una voce melodiosa. Essa apparteneva al dio Shiva che in quel momento era intento ad illustrare alla sua amata sposa Parvati le magiche posizioni (Asana) da lui stesso create e riservate esclusivamente agli dei. Il pesce, ascoltando questi insegnamenti, subì una radicale metamorfosi che lo trasformò in uomo.
Yoga, l’importanza della pratica quotidiana
Non è sempre facile strappare alla vita farraginosa di oggi il tempo per dedicarsi allo yoga. Molti praticanti si accontentano della lezione settimanale al proprio centro yoga e pochi sono quelli che riescono a frequentare due sedute la settimana. Eppure, andando avanti nella pratica e desiderando scoprirne i segreti, è facile comprendere come la yoga abbia bisogno di tempo per essere vissuto a pieno. E se per mille ragioni di lavoro o famiglia è impossibile frequentare le lezioni di yoga tutti i giorni, pratichiamo a casa da soli. Nel nostro salotto non c’è la guida sapiente dell’insegnante e neanche la magia della pratica comune, ma ne vale lo stesso la pena.
La Meditazione
La meditazione (dal latino meditatio, riflessione) è, in generale, la pratica di concentrazione della mente su uno o più oggetti, immagini, pensieri (o talvolta su nessun oggetto) a scopo religioso, spirituale, filosofico o semplicemente di miglioramento delle proprie condizioni psicofisiche. Tale pratica, in forme differenti, è riconosciuta da molti secoli come parte integrante di tutte le principali tradizioni religiose. Nelle Upaniṣad, scritture sacre induiste compilate approssimativamente a partire dal VII secolo, è presente il primo riferimento esplicito alla meditazione che sia giunto fino a noi, indicata con il termine sanscrito dhyāna.