La visione di Dio da parte di 15 saggi liberati
I – Swami Sri Yukteswar – Il Padre Eterno, lo Spirito, Dio, è la sola sostanza reale, è eterno, assoluto, senza inizio né fine. E’ l’Essere unico e indivisibile. In Esso è l’origine di tutta la conoscenza, di tutto l’amore; l’origine di tutto il potere e di tutta la gioia. (La Scienza Sacra)
II – Paramahansa Yogananda – Dio è al di là della comprensione della mente e dell’intelletto. L’incommensurabile senza origine è Dio. Onnipresente nei tratti più remoti dello spazio, Egli è nelle stelle lontane, e in voi, e in me; ed Egli è cosciente, in ogni istante, di ogni luogo in cui Egli è. Dio non è la mente,: Egli l’ha creata ed è al di là di essa, Dio è la Divina Coscienza, la Divina Gioia, la Divina Esistenza. (L’Eterna Ricerca dell’Uomo)
L’alimentazione nel Vangelo Esseno della Pace
Il Vangelo Esseno della Pace rientra nella tipologia di scritti riferiti a Gesù il Cristo e che la Chiesa letteralista ha bollato come apocrifi. Nell’accezione comune il termine apocrifo viene usato nel senso di “falso”. In realtà, alcune traduzioni tendono a spiegarlo nel senso di “scritto prima”, ma la traduzione più corretta, tratta dal greco antico, è quella di “celato, nascosto, occulto”. Per comprendere la situazione del Cristianesimo delle origini dobbiamo presumere che, probabilmente, questo fosse privo di testi scritti e che la diffusione avvenisse per via orale. Altresì, dobbiamo presumere che i discepoli di Gesù, con l’eccezione di Matteo Levi e Giuda Iscariota, fossero analfabeti o parzialmente alfabetizzati. Il Cristianesimo delle origini, privo quindi di un canone scritto preciso, si ramificò in molteplici correnti, correlate alle popolazioni e alle tradizioni già esistenti nei luoghi in cui si stava diffondendo.
La Meloterapia… gli effetti curativi della musica
Il fatto che nella nostra società l’individuo cerca di calmarsi quasi esclusivamente con l’aiuto di tranquillanti o medicine è diventata cosa abituale, quotidiana. All’uomo moderno manca la volontà necessaria per superare simili situazioni così degradanti, e per lui il tubicino di pastiglie rimane la soluzione più facile e a portata di mano. Ciò non esclude però una serie di scoperte che i ricercatori scientifici e i medici, soprattutto proprio negli ultimi tempi, hanno ottenuto constatando e studiando nuovi metodi che, per la loro incredibile profondità e gli effetti inattesi, rendono insignificante ogni altro intervento allopatico o artificiale.
Il risveglio dell’energia Kundalini
Le sensazioni e i vissuti che accompagnano il risveglio della Kundalini secondo Sri Ramakrishna
Nell’ultimo decennio “il risveglio della Kundalini” è diventato un concetto familiare anche in Occidente. Ciò non vuol dire che sia stato già interamente compreso. Spesso è stato concettualizzato, teorizzato e trattato come un fenomeno psicologico, che nel contesto della medicina allopatica e della psichiatria occidentale significa: non reale, illusione prodotta dalla mente individuale o addirittura malattia. La tradizione yoga distingue tra il risveglio parziale e quello totale dell’energia Kundalini. Mentre il risveglio parziale può portare a svariate manifestazioni, sia fisiche che mentali, l’ascensione completa della nostra energia potenziale – che giace addormentata alla base della colonna, come un serpente arrotolato per tre volte e mezzo – verso il centro coronario (Sahasrara) risveglierà il vero impulso verso la realizzazione di Dio (o liberazione spirituale), portando con sé la tanto ambita rivoluzione della coscienza. Solamente allora si potrà trascendere il corpo nella pura e perfetta estasi dell’illuminazione.
Gli Asana – modalità d’integrazione psicosomatica
Nello yoga, un ASANA è considerato un lavoro simultaneo di vibrazione del corpo, dell’anima e della mente, all’unisono con l’infinito. Un ASANA è una postura corporea che si esegue in modo rilassato, ma che richiede una specifica concentrazione. È più di un esercizio fisico; è una modalità di integrazione psicosomatica. Questa vicinanza delicata e piena d’ammirazione ai misteri dell’essere si basa sulla rieducazione posturale e mira al risveglio spirituale attraverso l’aiuto del corpo.
Il Tantra Yoga nella vita di tutti i giorni
In lingua sanscrita, Tantra significa “rete, intreccio” la parola è composta dalla radice “tan” che significa espansione e da “tanto” che significa corda, filo. L’etimologia del termine sesso viene, invece, dal latino sexus, radice sectus = separazione, distinzione.Nella visione tantrica, l’intero universo fisico e mentale è percepito come essendo simile al tessuto in cui le parti si uniscono nell’intero (tutto), e in cui l’intero (il tutto) si riflette in tutte le sue parti. “Tutto quello che è qui è altrove, tutto quello che non è qui non è da nessuna parte”. Così, come parte di un Tutto, io partecipo al Tutto
La spirale Yang
“… L’idea della realizzazione della spirale Yang (+), dove coloro che partecipano sono disposti in modo ordinato tenendosi per mano, formando una spirale, in conformità alla successione delle 12 costellazioni zodiacali, mi è stata rivelata in uno specifico momento, durante una Meditazione Yogica. Questa specifica disposizione di tutti partecipanti permette di usufruire, grazie a processi complessi di Risonanza che si sviluppano in quel momento, sia di un afflusso di energia sottile Yang (+) che riempie l’aura segreta di ogni essere, sia delle energie astrali fondamentali e benefiche dei pianeti del nostro Sistema Solare e delle Costellazioni”.
La Continenza Sessuale
“Fare l’amore praticando la “Continenza Sessuale” permette ai due amati di immergersi nell’istante infinito del momento presente, mentre i loro corpi, spontaneamente, si muovono insieme come se fossero uno solo: un corpo fuso in un altro corpo ”. La continenza sessuale, in pratica consiste nel fare l’amore senza che cii sia emissione di fluidi vitali: lo sperma da parte dell’uomo e i liquidi fisiologici da parte della donna. Questo include la raccomandazione a trattenere, contenere, arrestare o stabilizzare tali fluidi energetici vitali, per arrivare a vivere una sana sessualità che generi contemporaneamente il miglioramento di ogni aspetto dell’essere. Quando non c’è alcuna perdita dei fluidi vitali, neanche accidentale, soprattutto da parte dell’uomo, la
L’Arte della Benedizione
Le leggi fondamentali per L’Arte della Benedizione
1) Legge dell’Analogia, o della corrispondenza tra il microcosmo del nostro essere ed il Macrocosmo, cioè tra Atman e Paramatman. Fa in modo che tutto ciò che esiste nel microcosmo del nostro essere, esista anche nel Macrocosmo.
Il quinto Vangelo – Secondo Tommaso Apostolo detto Didimo
Nella primavera del 1945, nei pressi di Luxor, in Egitto, due contadini, utilizzando dei ruderi per la costruzione di una cisterna, trovano una grande giara di argilla, e dentro un rotolo di lino cerato che avvolgeva altri rotoli. Sono i rotoli detti di “Nag Hammadi”, dal luogo del ritrovamento. Vengono estratti, i più rovinati sono distrutti mentre quelli in buone condizione sono venduti a un rigattiere per poche monete. Il rigattiere li rivende separatamente al migliore offerente, alcuni giungono al Museo Coopto del Cairo che si premura di raccoglierli e catalogarli. Il più importante giunge a un antiquario europeo che successivamente lo cede all’Istituto Jung di Zurigo.